Trama di La Scomparsa di Patò
Sicilia. Vigata 1890. Il primo film per il cinema tratto da un libro di Camilleri. E’ il Venerdì Santo, nella piazza del paese viene messo in scena il Mortorio ossia la Passione di Cristo, nella quale l'integerrimo e irreprensibile ragioniere di banca Antonio Patò, interpreta la parte di Giuda. La rappresentazione giunge all’acme con l’impiccagione di Giuda-Patò che, accompagnato dagli improperi degli spettatori, cade in una apposita botola. Ma alla fine della spettacolo Patò sembra scomparso. Nel suo camerino non si trovano né i suoi abiti né il costume di scena. Su un muro di Vigata qualche giorno dopo compare una scritta Murì Patò o s’ammucciò (si nascose)?. La Pubblica Sicurezza nella figura del delegato Ernesto Bellavia e i Reali Carabinieri nella figura del maresciallo Paolo Giummaro entrano in competizione e si ostacolono nelle indagini. Si insinuano ipotesi: una qualche irregolarità nella conduzione della banca? Una perdita di memoria dovuta alla caduta nella botola? Un qualche complotto mafioso? Attraverso le indagini, gli interrogatori e una serie di flashback che danno vita a un caleidoscopo di personaggi, costumi e malcostumi estremamente attuali, esce fuori un quadro sorprendente e inaspettato della Sicilia e dell'Italia tutta.
Cast
Neri Marcorè, Nino Frassica, Maurizio Casagrande, Alessandra Mortelliti, Flavio Bucci, Roberto Herlitzka, Simona Marchini, Alessia Cardella, Manlio Dovi', Franco Costanzo, Gilberto Idonea, Pippo Crapanzano
Regia
Rocco Mortelliti
Sceneggiatura
Andrea Camilleri, Rocco Mortelliti, Maurizio Nichetti
Fotografia
Tommaso Borgstrom
Montaggio
Marzia Mete
Musiche
Paola Ghigo
Produzione
13 Dicembre, Emme, S.Ti.C.; in collaborazione con Rai Cinema
Distribuzione
Emme cinematografica